
Strade di
Pace
Solo camminando puoi costruire la tua
Il disarmo del cuore è un gesto che coinvolge tutti, dai primi agli ultimi, dai piccoli ai grandi, dai ricchi ai poveri. […] Infatti, la pace non giunge solo con la fine della guerra, ma con l’inizio di un nuovo mondo, un mondo in cui ci scopriamo diversi, più uniti e più fratelli rispetto a quanto avremmo immaginato.
Papa Francesco
La proposta
L’obiettivo di "Strade di Pace" è dare chiavi di lettura utili ad analizzare la questione e fornire strumenti per poter essere “artigiani di pace” nella propria quotidianità e sul proprio territorio.
Cos'è Strade di Pace
È una proposta formativa ed esperienziale che si sviluppa in sette tappe da marzo 2025 ad aprile 2026.
Per chi è
Giovani dai 18 ai 35 anni che desiderano interrogarsi, confrontarsi, informarsi sul tema della pace, nella sua complessità e abitando le sue contraddizioni.
Come si sviluppa
Il percorso prevede da marzo 2025 incontri ed attività di formazione, riflessione, confronto sul tema della pace e la visita ad alcune realtà in e fuori diocesi (Casa per la Pace Milano APS, Rondine Cittadella della Pace a pochi chilometri da Arezzo, Festival della fotografia etica a Lodi)
Esperienza all'estero
Il percorso prevede la possibilità di un’esperienza sul campo in Bosnia nel mese di aprile 2026. Partendo da Sarajevo, arriveremo fino alla rotta balcanica.
Il programma - Strade di Pace
Il percorso “STRADE DI PACE - Solo camminando puoi costruire la tua” propone diverse tappe di formazione sul tema della pace condotte da esperti, l'incontro con testimoni autorevoli, la visita e il servizio presso alcune realtà che in modalità ed ambiti differenti operano per costruirla, e la possibilità di un'esperienza finale sul campo in Bosnia.
01.
Sabato 01/03/2025
Pace: facciamo il punto?
Giornata di formazione con il prof. Andrea Locatelli e prof. Giorgio Beretta presso la sede di Caritas Ambrosiana.

02.
Sabato 10/05/2025
Ricostruiamo la pace
Giornata di visita, formazione e laboratorio con i colleghi dell'area carcere e giustizia sulla giustizia riparativa presso il Refettorio Ambrosiano.
03.
Weekend 05-06/07/2025
In dialogo nei silenzi della guerra
Giornata di visita, formazione e workshop presso Rondine Cittadella della Pace ad Arezzo.
Si partirà in bus tutti insieme sabato 05/07 e si tornerà domenica sera 06/07. Previsto pernottamento in loco.
04.
Sabato 20/09/2025
Attiviamoci: pratiche di nonviolenza
Giornata di visita, formazione e workshop presso Casa Pace Milano.
05.
Sabato 25/10/2025
Ritratti di pace
Partecipazione Festival della Fotografia Etica di Lodi
06.
Sabato 31/01/2026
Germogli di pace
Testimonianza di Gemma Calabresi e incontro con l' Associazione italiana amici di Neve Shalom Wahat al-Salam presso la sede di Caritas Ambrosiana.
Declinazione territoriale del tema della pace, con l'aiuto di testimoni significativi che si impegnano quotidianamente sul proprio territorio.

07.
Aprile 2026
Esperienza in Bosnia
Una settimana in cui avremo la possibilità di vivere un’esperienza sul campo in Bosnia.
A partire da Sarajevo, città segnata da una guerra recente che ha lasciato ferite profonde, arriveremo ad incontrare chi oggi paga il prezzo dei conflitti in atto e fugge dal proprio Paese attraverso la rotta balcanica.
STRADE DI PACE
I relatori e le realtà coinvolte
Professore dell’università Cattolica presso la Facoltà di Scienze Linguistiche, dove è titolare dei corsi di Elementi di Scienza Politica e Studi Strategici.
È inoltre coordinatore del Corso di Laurea interfacoltà in Scienze linguistiche per le relazioni internazionali. Fa parte del Collegio dei docenti della Scuola di dottorato in Political Studies del NASP (Network for the Advancement of Social and Political Studies, www.nasp.eu)
Analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di “armi leggere” e dei rapporti tra finanza e armamenti.
Svolge la sua attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) di Brescia che fa parte della Rete italiana pace e disarmo. Ha pubblicato diversi studi e contributi per riviste e quotidiani nazionali anche riguardo ai temi della diffusione delle armi in Italia in relazione al fenomeno degli omicidi in famiglia e dei femminicidi.
L’area di bisogno Carcere e giustizia di Caritas Ambrosiana promuove forme di giustizia che si fondano sull’idea di carcere come estrema ratio attraverso una continua azione di studio, di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità diocesana e delle realtà associative di ispirazione cristiana che operano in ambito penitenziario e penale.
Rondine Cittadella della Pace è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto. Rondine nasce in un borgo medievale toscano a pochi chilometri da Arezzo, in Italia: qui si strutturano i principali progetti di Rondine per l’educazione e la formazione. Il progetto che dà origine e ispirazione a Rondine è lo Studentato Internazionale – World House, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati o post-conflitti e li aiuta a scoprire la persona nel proprio nemico, attraverso il lavoro difficile e sorprendente della convivenza quotidiana.
Casapace Milano, che si trova nel quartiere Corvetto di Milano, è un’associazione di promozione sociale nata nel 2000, dall’incontro di diverse organizzazioni locali già esistenti, con decenni di esperienza nel campo della promozione della pace e la gestione nonviolenta dei conflitti.
È un laboratorio permanente di pratiche nonviolente. Mira a capovolgere la violenza strutturale della realtà attraverso il potere della nonviolenza. Lo fa con la facilitazione, la formazione, il teatro sociale, l’azione nel territorio con iniziative in rete locali e globali.
Il Festival della Fotografia Etica nasce nel 2010 da un progetto del Gruppo Fotografico Progetto Immagine, associazione no-profit con sede a Lodi, con l’intento di focalizzare l’attenzione del grande pubblico su contenuti di grande rilevanza etica, avvicinandolo a tematiche sociali.
Crediamo che la fotografia sia uno strumento vitale per accendere un faro sull’ingiustizia sociale nel mondo e vogliamo sottolineare il rapporto tra etica, comunicazione e fotografia attraverso un festival innovativo e diversificato.
Un ricco programma di mostre di fotoreporter internazionali pluripremiati, si accompagna a incontri tematici, workshop, letture portfolio, videoproiezioni, visite guidate, talk d’autore, presentazioni di libri, progetti educational per studenti e tante altre iniziative.
Incontro in fase di definizione.
L'Associazione Italiana Amici di Nevè Shalom Wahaat as Salam, come le sue 12 sorelle in altri paesi del mondo, sostiene moralmente e materialmente il Villaggio di NShWaS, favorisce i legami, i contatti, gli scambi tra i membri del Villaggio e coloro che, in Italia, ne condividono le idealità ed i progetti, e ne sostengono le attività e le realizzazioni. Torna all'indice
Villaggio cooperativo abitato da arabi palestinesi ed ebrei israeliani.
È stato fondato da Bruno Hussar a ovest di Gerusalemme nel 1972. Attualmente il villaggio è composto da una cinquantina di famiglie.
Entrambi i nomi ufficiali significano "oasi della pace", in quanto il villaggio è nato con l'obiettivo di dimostrare che è possibile la coesistenza pacifica tra ebrei e palestinesi sulla base di una mutua accettazione.
La procedura step by step
Modalità di iscrizione
Il contributo per la partecipazione al percorso è € 150.
Nei costi complessivi (coperti da Caritas Ambrosiana e dal contributo dei partecipanti) SONO COMPRESI:
• spese di formazione;
• assicurazione;
• titoli di viaggio A/R (per il weekend a Rondine Cittadella della Pace)
• vitto e alloggio (per il weekend a Rondine Cittadella della Pace - pernottamento, prima colazione e pranzo)
NON È COMPRESO trasporti e vitto delle giornate di formazione a Milano e Lodi, cena ad Arezzo e il costo dell’esperienza finale in Bosnia, che sarà comunicato nel corso del percorso in base al numero di partecipanti.
NON È COMPRESO tutto quanto non è stato sopra espressamente specificato.
Tutte le altre spese non comprese nel contributo sono a carico di ogni partecipante.
ATTENZIONE: iscrizioni e pagamenti entro e non oltre il 16 febbraio
Per partecipare all’esperienza sul campo in Bosnia bisognerà essere presenti almeno all’80% delle formazioni previste.
1.
Compila il form che trovi qui sotto.
Riceverai una prima mail di conferma di iscrizione avvenuta con un link a un ulteriore Google Form da compilare
3.
Dopo aver ricevuto tutta la modulistica, ti invieremo una mail con tutti dettagli che ti confermerà che sei ufficialmente iscritto/a al percorso Strade di Pace e sarai inserito/a in un gruppo chiuso WhatsApp
Il percorso si rivolge ai giovani dai 18 ai 35 anni.
No, il percorso è pensato per chiunque voglia approfondire il tema pace nelle sue domande e contraddizioni, ed intende fornire criteri che aiutino a maturare una scelta personale consapevole e ragionata.
Il percorso si rivolge a giovani di qualsiasi diocesi e appartenenza territoriale.
Bisogna tuttavia considerare che le giornate di formazione saranno esclusivamente in presenza a Milano e a Lodi e che la visita a Rondine Cittadella della Pace sono organizzate con partenza da Milano.
Non è necessario aver fatto esperienze precedenti con Caritas Ambrosiana per potersi iscrivere al percorso.
Per la partecipazione all’intero percorso non sono previsti colloqui di selezione.
È previsto, invece, un colloquio di conoscenza pre-partenza (obbligatorio e vincolante) in vista dell’esperienza in Bosnia: a partire dall’ascolto delle aspettative, motivazioni, attitudini del candidato, Caritas Ambrosiana verificherà l’idoneità del candidato all’esperienza all’estero.
Per partecipare al percorso “Strade di Pace” è richiesto un contributo di partecipazione pari a 150 euro (che non comprende i costi dell’esperienza in Bosnia).
Il contributo dovrà essere versato esclusivamente tramite bonifico bancario.
Marzo 2025- Aprile 2026.
No, non è possibile. Prerequisiti vincolanti rispetto alla partecipazione all’esperienza finale sul campo in Bosnia sono:
a. La partecipazione ad almeno l’80% degli incontri (4 dei 5 che precedono l’esperienza).
b. Un colloquio di conoscenza pre-partenza: a partire dall’ascolto delle aspettative, motivazioni, attitudini del candidato, Caritas Ambrosiana verificherà l’idoneità del candidato all’esperienza all’estero.
c. La partecipazione all’incontro formativo specifico in preparazione all’esperienza sul campo.
Rivedi il Webinar di presentazione del percorso del 30 gennaio!
PACE
Altre proposte
Caritas
A partire dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale per la Pace, Caritas Ambrosiana ha raccolto spunti, campagne, iniziative e proposte sul tema della pace per tutta la comunità. Per approfondire, clicca qui:
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Ti ricordiamo che il percorso è rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni. Nel form indicaci la tua età inserendo un numero.
Contatti
Il settore Volontariato e Giovani di Caritas Ambrosiana sostiene e promuove il volontariato e la cultura della gratuità, coordinando le relazioni con le diverse realtà che sul territorio della Diocesi di Milano offrono esperienze di servizio a giovani ed adulti.
Indirizzo
20122 - Milano
Telefono
+39 348 004 5344